Bene, si ricomincia...
la sceneggiatura è quasi finita, poi studio dei personaggi e di alcuni luoghi e... finalmente si inizia a disegnare!
La storia racconta la... Vita.
Si divide in sette capitoli, in sette giorni.
Chissà poi perché.
1° giorno
Il principio dell'esistenza fu il caos.
2° giorno
L'esistenza comincia a muovere i suoi fili per far emergere la Vita dal suo ventre, dal caos.
E la Vita è un movimento ordinato, secondo delle leggi, di eventi che squarciano l'immobilità del caos
3° giorno
La Vita diventa padrona dell'esistenza e, per perpetuare se stessa e solo se stessa, germoglia, esplode in miliardi di scintille di vita.
Parte di ciò che viene alla vita si chiede il perché della sua esistenza, ma la Vita non permette a ciò che è venuto in vita di trovare la risposta.
4° giorno
Parte di ciò che è venuto alla vita intuisce che la menzogna, l'inganno è dappertutto, in ogni cosa che vive, nella Vita stessa.
Ma accetta l'inganno, l'illusione perché gli sono necessari per sopravvivere, anche se solo per poco.
5° giorno
Parte di ciò che è venuto alla vita diventa consapevole di non essere semplicemente un essere vivente, un semplice prodotto della natura,
ma di essere un uomo: un essere capace di provare e capire i sentimenti.
Ma scopre che i sentimenti sono semplice... caos.
6° giorno
Parte di ciò che è venuto alla vita prende coscienza dei suoi limiti e della fragilità della sua esistenza, dell'assoluta futilità delle sue azioni.
7° giorno
Colui che era venuto alla vita, stanco di tutta l'inutile opera sua... Si riposa...
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